Prevenzione dei composti di antimonio nelle centrali geotermiche con i prodotti HYDRODIS® GE

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1 Il problema della stibnite negli impianti geotermici

La domanda di energia aumenta di giorno in giorno. Pertanto, l'energia rinnovabile e sostenibile delle centrali geotermiche è vitale.

I maggiori problemi riscontrati nelle centrali geotermiche sono la sedimentazione e la precipitazione.

La precipitazione avviene nei pozzi, nelle tubazioni, negli scambiatori di calore, ecc., dove passa la soluzione salina geotermica.

Durante il processo di produzione di energia, la temperatura all'interno degli scambiatori di calore diminuisce e ciò provoca la precipitazione dei composti di antimonio (Sb) che causano incrostazioni.

Queste incrostazioni influenzano negativamente il trasferimento di calore e alla fine causano la produzione di meno energia causando il blocco del vaporizzatore, del preriscaldatore e dei filtri. Per questo motivo, la precipitazione di stibnite dovrebbe essere presa in seria considerazione.

2 La nostra soluzione

Fino ad ora, sono stati sondati diversi metodi contro le incrostazioni di stibnite.

Dal 2020 il Gruppo Bozzetto ha sviluppato HYDRODIS® GE che blocca le precipitazioni e riduce i costi di esercizio.

Le incrostazioni di composti di antimonio sono state prevenute e lasciate in sospensione nella soluzione salina geotermica rientrante al giacimento tramite pozzi di reiniezione senza alcuna perdita di energia.

Qui puoi leggere la ricerca completa effettuata dal nostro team dedicato in Turchia.

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